Perchè gli Open Data possono aiutare a consumare meno energia

open-dataE’ appena terminata la consultazione dell’AGID sulle tipologie di dati da inserire nella nuova Agenda per la valorizzazione del patrimonio pubblico, in cui è stato chiesto agli stakeholder di far presenti quali dati potevano essere utili per la pubblicazione in formato aperto.

E’ vero che secondo le disposizione del Codice dell’Amministrazione Digitale tutti i dati delle Pubbliche Amministrazioni dovrebbero essere pubblicati come Open Data, ma è anche vero che alcuni dati possono essere più utili e richiesti di altri, e quindi è necessario definire delle priorità.

Ad esempio, come risulta da un’indagine pubblicata da McKinsey nel 2013, i dati relativi all’energia sono considerati molto rilevanti, anche ai fini economici.

Entrando nel merito, di quali dati stiamo parlando?  Continue reading “Perchè gli Open Data possono aiutare a consumare meno energia” »

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L’identità digitale e la Carta dei Servizi (CNS)

Tessera_sanitariaDa pochi giorni è stato pubblicato il decreto che definisce le caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), la cui sperimentazione dovrebbe iniziare già da aprile 2015.

Ma già da ora più della metà degli italiani sono in possesso – probabilmente senza saperlo – di un dispositivo di identità digitale: infatti, con una disposizione del 2010 è stata prevista “l’unificazione sul medesimo supporto della carta d’identità elettronica con la tessera sanitaria, nonchè Continue reading “L’identità digitale e la Carta dei Servizi (CNS)” »

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La fatturazione elettronica per gli enti locali: istruzioni per l’uso

einvoiceE’ stato recentemente pubblicato un questionario da compilare su come si intenderà attivare la fatturazione elettronica in vista della scadenza del prossimo 31 marzo 2015, rivolto in particolare agli enti locali; l’indagine è curata dalla fondazione IFEL, in collaborazione con l’ANCI.

Lo schema utilizzato per il questionario è analogo a quello già utilizzato per le Pubbliche Amministrazioni centrali, prima dell’attivazione della fattura elettronica del 6 giugno scorso.

I dati richiesti sono abbastanza semplici, e costituiscono anche un utile punto di partenza per iniziare a programmare le azioni organizzative necessarie per arrivare preparati al prossimo 31 marzo, per tutti quegli Enti che ancora debbono prepararsi per la fattura elettronica. Continue reading “La fatturazione elettronica per gli enti locali: istruzioni per l’uso” »

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Anche la marca da bollo diventa finalmente elettronica

marca da bolloCon il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19 settembre scorso, adottato d’intesa con la Funzione Pubblica, sono state definite le regole per il pagamento della marca da bollo in via telematica.

La previsione originaria era già contenuta nella L. di semplificazione (L. 4 aprile 2012, n. 35 – articolo 6-bis), secondo cui l’Agenzia delle Entrate avrebbe emanato un provvedimento con cui venivano stabilite le modalità per il calcolo e per il pagamento dell’imposta di bollo per via telematica, anche attraverso l’utilizzo di carte di credito, di debito o prepagate.
La medesima disposizione era stata poi riportata nel comma 596 della L. 147/2013, fissando la scadenza dell’emissione del provvedimento entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge. Continue reading “Anche la marca da bollo diventa finalmente elettronica” »

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A che cosa serve l’identità digitale senza il domicilio elettronico?

domicilio digitaleAbbiamo letto nei mesi scorsi le dichiarazioni del premier Matteo Renzi sul futuro “PIN unico” del cittadino per accedere alle proprie pratiche online.

Siamo sicuri che questa novità basti per far decollare la digitalizzazione dei rapporti tra cittadino e PA?

L’identità di un soggetto – persona o impresa – non è da sola sufficiente per permettere la gestione  completamente in modalità digitale dei propri rapporti con la Pubblica Amministrazione; solo per fare qualche esempio banale, la quasi totalità delle istanze presentate presuppongono poi una successiva risposta da consegnare al richiedente.

Mentre per inviare una richiesta alla PA si possono utilizzare i vari canali – PEC, portali tematici, ecc. – che canale può utilizzare la PA per comunicare l’esito della richiesta? Continue reading “A che cosa serve l’identità digitale senza il domicilio elettronico?” »

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